Imparare a conoscere il proprio tipo di pelle è un passo essenziale per costruire abitudini quotidiane efficaci e gentili. La pelle sensibile è una caratteristica particolarmente diffusa e sono molti a doversi confrontare ogni giorno con una cute delicata, iper-reattiva e bisognosa di attenzioni personalizzate.
Rispetto a quelle normali o miste, la pelle sensibile è più fragile, sottile e soggetta ad arrossamenti, pruriti e diverse forme di irritazione, spesso molto fastidiose e capaci di rendere anche i più semplici rituali beauty giornalieri una piccola sfida: è per questo che comprendere a fondo questa tipologia di pelle e sapere come prendersene cura al meglio è assolutamente indispensabile.
Pelle sensibile: come riconoscerla?
La nostra pelle è uno degli organi più importanti dell’intero organismo e riveste un ruolo fondamentale, ossia quello di fungere da scudo protettivo verso l’ambiente esterno: l’epidermide è infatti rivestita da una barriera idrolipidica che ne mantiene la corretta idratazione e contrasta efficacemente gli attacchi di fattori aggressivi quali inquinamento, patogeni, raggi ultravioletti e sostanze chimiche.
Può succedere però che questi delicati equilibri vengano compromessi per una serie di cause endogene e/o esogene e che la pelle divenga quindi più suscettibile ed esposta, risultando più debole, intollerante e facilmente irritabile.
Tra le caratteristiche della pelle sensibile ci sono infatti la presenza frequente di rossori ed eritemi, la comparsa di bruciori e pruriti, nonché la perdita di elasticità e la secchezza cutanea, che causa screpolature, desquamazioni e la classica sensazione di “pelle che tira”.
Questo stato di irritazione cronica porta la cute ad essere maggiormente stressata e predisposta a subire gli stimoli irritativi senza la giusta capacità di reagirvi attivamente: una condizione che conduce inevitabilmente a fenomeni di invecchiamento precoce e alla comparsa di rughe e macchie cutanee. Una predisposizione esacerbata inoltre da un’esposizione non protetta ai dannosi raggi UV, potenziale causa di foto invecchiamento, soprattutto sulla pelle sensibile.
Per quanto non direttamente connessa a specifiche patologie cutanee, la cute sensibile è anche statisticamente più soggetta ad allergie e disturbi quali dermatiti, rosacea, eritemi o couperose.
Quali sono le cause della pelle sensibile?
Possono essere molteplici i fattori in grado di scatenare le reazioni tipiche della pelle sensibile e sono classificabili in due categorie principali, ossia i fattori esterni e i fattori interni.
Tra i più comuni fattori esogeni a scatenare l’irritabilità della cute sensibile ci sono il clima, il vento, l’umidità e le temperature, sia troppo basse che eccessivamente alte e stressanti per la pelle. Anche l’uso di prodotti cosmetici troppo aggressivi o comunque non adatti a questo particolare tipo di pelle è tra le cause d’elezione dell’ipersensibilità: detergenti, creme e deodoranti sono tutti composti da sostanze chimiche e, se non selezionati con cura, possono causare numerosi problemi alla pelle.
Paradossalmente anche un’igiene eccessivamente frequente o l’abitudine di usare acqua troppo calda per bagni e docce possono minare i meccanismi di protezione della pelle e renderla troppo fragile e incapace di reagire nel modo migliore agli inevitabili stimoli stressogeni esterni.
Tra i fattori interni responsabili della pelle sensibile ci possono essere invece sia una naturale predisposizione dell’organismo, dovuta a fattori costituzionali oppure ereditari, che anche squilibri ormonali legati a patologie, all’assunzione di determinati farmaci oppure a cambiamenti fisiologici quali la menopausa.
L’alimentazione riveste poi un peso cruciale nel benessere fisico: a causare o peggiorare gli stati di sensibilità possono essere anche allergie alimentari o la semplice gestione scorretta della propria dieta, caratterizzata da eccessi o carenze.
Come trattare la pelle sensibile?
Una cute tendente all’ipersensibilità richiede cure dedicate e qualche coccola speciale, per mantenersi sana, morbida e protetta. Il primo passo per prendersi cura al meglio della pelle sensibile è quello di prestare meticolosa attenzione alla scelta dei prodotti da inserire nel proprio beauty case: dall’universo della cosmesi arrivano infatti linee di prodotti appositamente studiati per rispondere alle richieste di questa tipologia di pelle.
Utilizzare formulazioni delicate e realizzate ad hoc significa infatti detergere e idratare in profondità la cute attraverso gesti delicati ed estremamente rispettosi delle sue esigenze uniche. Dai saponi ai bagnoschiuma, dagli shampoo alle creme, fino ai prodotti make-up e ai deodoranti: ogni singolo elemento della beauty routine dev’essere orientato alla massima delicatezza e ben bilanciato, poiché anche gli ingredienti generalmente ben tollerati dalle pelli normali, sulla cute sensibile potrebbero essere fonte di arrossamenti e disidratazione.
Creme idratanti e sieri emollienti, importanti per supportare i processi di riparazione, idratazione e rigenerazione della pelle, diventano assolutamente fondamentali in caso di pelle sensibile: è infatti opportuno stimolare, anche dall’esterno, i meccanismi fisiologici dell’epidermide e aiutarla a rafforzare le sue difese naturali.
È bene inoltre proteggere la pelle sensibile dai raggi UV con creme solari dall’alto SPF ed evitare inoltre prodotti contenenti agenti potenzialmente dannosi per la pelle. Sulla cute sensibile sono anche sconsigliate frequenti esfoliazioni, soprattutto se coinvolgono prodotti non realizzati con focus esclusivo sulla pelle sensibile.
Anche nella scelta del deodorante bisogna prestare particolare attenzione, affidandosi a prodotti ipoallergenici. La linea Dermazero di Neutro Roberts è pensata proprio per le pelli più sensibili e delicate: grazie all’elevata tollerabilità, garantisce un’efficace azione deodorante senza irritare la pelle.
E per una detersione delicata adatta anche alle pelli più sensibili, il bagnoschiuma Dermazero Ipoallergenico è l’ideale: testato sotto attento controllo pediatrico, questo detergente è perfetto anche per i bambini.
Una dieta equilibrata, che preveda una corretta assunzione di vitamine ed oligoelementi, nonché una quantità sufficiente di acqua, può essere anch’essa un’ottima strategia per mantenere la pelle in salute. Insieme anche a regolare riposo, movimento fisico e alla pratica di discipline che possano contribuire a mantenere bassi i livelli di stress.
È ormai notizia riconosciuta, infatti, che lo stress sia uno dei principali nemici del benessere, anche di quello cutaneo: sulla pelle sensibile quest’associazione è ancora più evidente e una cute fragile merita di essere adeguatamente protetta anche dagli stati psico-fisici negativi, come ansia, preoccupazioni, tensione e nervosismo.