Gentilezza verso di sé: il primo passo verso la felicità
La felicità è una conquista che inizia dal volersi bene, nutrendo il nostro spirito e curando il nostro corpo. Piccole attenzioni ci fanno sentire meglio, ci regalano equilibrio e rallentano il processo di invecchiamento. Mettere in atto gesti gentili verso noi stessi non costa niente, ma può significare tanto per il nostro benessere psico-fisico:
• Senza fretta: il tempo è il bene più prezioso che possiamo concederci e il regalo più efficace per recuperare energie, che sia una passeggiata all’aria aperta, oppure un momento di pausa da dedicare a un hobby.
• Coccole per il corpo: coccolarsi con un bagno caldo o una doccia profumata, detergere la pelle con prodotti delicati e idratanti, sono tutte piccole attenzioni che aiutano a volerci bene.
• Sorridi e la vita ti sorriderà: un vecchio detto che spiega perfettamente come un punto di vista positivo ci permette di vivere più leggeri, predisponendoci alla cortesia e alla gentilezza.
Gentilezza verso gli altri: valore dell’umanità
La gentilezza è naturalmente cucita nella struttura del nostro DNA. Da bambini, impariamo il valore della cura e il significato dell’educazione prima dai nostri genitori e poi dagli insegnanti. Col crescere, le relazioni umane e sociali si ampliano e con esse anche le occasioni per mettere in pratica la gentilezza.
Del resto, ci vuole davvero poco per innescare una catena positiva dagli effetti contagiosi e farsi portavoce della forza della gentilezza.
Come? Iniziando dalle buone pratiche che si possono attuare tutti i giorni:
• Usiamo le parole magiche – “Grazie”, “Prego”, “Per favore”, accompagnate da un sorriso, garantiranno una migliore predisposizione all’ascolto.
• Impariamo l’educazione digitale – Ricordiamo di prenderci le giuste pause con il digital detox: durante i pasti e la sera a fine giornata, ad esempio, riduciamo l’uso dei cellulari. Solo così potremo godere della compagnia dei nostri cari e donarci attenzione reciproca. Anche rilassarsi guardando una serie TV o leggendo un buon libro può essere molto utile.
• I buoni gesti che fanno bene – Un abbraccio, una carezza, una stretta di mano: gesti semplici che scaldano il cuore, generano empatia e rafforzano l’autostima. E per quanto ci costi fatica, in questo momento la loro assenza è la più grande dimostrazione di gentilezza e premura verso gli altri: in attesa di poterci riavvicinare, mantenere il distanziamento è il modo migliore per prendersi cura dei nostri cari.
Gentilezza con il pianeta: è l’unica casa che abbiamo
Uno dei precetti del Dalai Lama per una vita felice ci ricorda di praticare la gentilezza verso il nostro pianeta. Le scelte che facciamo e le abitudini di vita hanno dirette conseguenze sulla salute della Terra: riciclare, muoversi green, ridurre l’uso della plastica sono buone azioni di sostenibilità, gesti gentili per un futuro migliore del posto in cui viviamo.
Essere gentili è il contributo che possiamo dare, e il contributo di tutti noi oggi è più importante che mai. Perché essere gentili è davvero una grande forza, la forza della gentilezza.